Temperature desertiche e danni collaterali

SOLUZIONE E RIMEDI: ESPOSIZIONE CONTROLLATA AL FREDDO CON SESSIONI DI CRIOSAUNA

Con l’arrivo dell’estate, puntualmente si fanno sentire anche il caldo e l’afa. Possono verificarsi delle vere e proprie “ondate di calore” che, oltre ad essere molto fastidiose ed insopportabili, possono rappresentare un rischio per la salute. Il caldo afoso crea diversi problemi, ma si può reagire alle elevate temperature di un’estate migliorando le proprie prestazioni.

Il caldo eccessivo può alterare i sistemi di regolazione della temperatura corporea causando abbassamento della pressione, sudorazione eccessiva e disidratazione. Tra le controindicazioni del caldo afoso anche gonfiori ed edemi: la vasodilatazione prolungata può provocare un accumulo di liquidi negli arti inferiori. È per questo motivo che con il caldo ci si può ritrovare con gambe e piedi gonfi, stanchi e pesanti.

Qualcuno deve fare i conti anche con crampi e dolori muscolari: l’eccessiva sudorazione può provocare un disequilibrio salino, in particolare di sodio e potassio, con conseguente comparsa di crampi e dolori muscolari. Le temperature quasi da deserto africano ci mettono a rischio insolazione e colpi di calore.

COME DIFENDERSI DAL CALDO ECCESSIVO
Quando ci si trova a soffrire il caldo, magari senza condizionatore, si cercano modi per affrontarlo. Ecco come combattere il caldo torrido con alcuni semplici ma efficaci consigli:
– Rinfrescarsi spesso
– Bere molto
– Alimentazione equilibrata e dieta controllata da un medico
– Abbigliamento
– Tenere fresca il più possibile la casa e l’ambiente di lavoro
– Assunzione di integratori e rimedi naturali
 
SOLUZIONE E RIMEDI: ESPOSIZIONE CONTROLLATA AL FREDDO CON SESSIONI DI CRIOSAUNA
La criosauna consente di raggiungere una sensazione di piacevole benessere abbassando, contemporaneamente, la temperatura corporea e recuperando forza e vitalità. Con la terapia del freddo si può contrastare quel senso di spossatezza che le alte temperature inducono al nostro organismo. Oggi, a Lecce, nel centro RedFitSpace, un macchinario straordinario permette di usufruire di questa trattamento all’avanguardia.
 
L’idea di sottoporsi a rigide temperature per migliorare il benessere del proprio corpo non è recente, anzi, gli antichi greci sono stati i primi a capirne le potenzialità (“crio” deriva dal greco “kryos“, freddo). Gli antichi avevano intuito che il corpo, nonostante sia una macchina perfetta, soffre di un surriscaldamento dovuto all’attività cardiocircolatoria e metabolica che ne provoca l’invecchiamento. Per contrastare questo calore in eccesso utilizzavano ghiaccio e acqua o si esponevano a basse temperature.

Anche i Romani avevano compreso le potenzialità benefiche del freddo: nelle terme solitamente era presente un frigidarium, una piscina al chiuso e coperta dove l’acqua veniva raffreddata, utilizzando anche la neve se necessario. Entrambe le metodologie, quella greca e quella romana, erano efficaci, seppur rudimentali.

I benefici del freddo sono infatti molteplici come migliorare la texture della pelle, favorire la circolazione linfatica e regalarsi un momento di freschezza ora che le temperature si fanno roventi oltre che a contrastare le infiammazioni e a migliorare il recupero fisico.
 
Dopo la sessione di criosauna si percepisce una immediata sensazione di vitalità e recupero energetico. La Criocamera presso il centro RedFitSpace di Lecce è differente dalle più comuni criosaune ad azoto.
La criocamera e la criosauna presentano alcune differenze: 
– la criocamera è una cabina con pareti raffreddate, al cui interno si entra con tutto il corpo, compresa la testa, e non vi è alcun contatto con l’azoto. La criosauna è una cabina circolare, raffreddata da azoto liquido, dove la testa rimane fuori e solo il corpo è esposto a contatto con l’azoto. 

”Entrambe hanno pressoché gli stessi benefici, la differenza sostanziale è l’inclusione di collo e testa all’interno della criocamera che permette una stimolazione del sistema nervoso centrale, in grado di consolidare l’efficacia del trattamento e generare maggiori benefici, sia dal punto di vista fisico che psicologico”.

Inoltre, i benefici che apporta le sessioni di esposizione al freddo nell’organismo sono molteplici: 
– stimola la produzione di sostanze antidolorifiche e antinfiammatorie come endorfine e citochine;
– stimola il metabolismo che è in grado di bruciare più in fretta le calorie;
– stimola la circolazione sanguigna;
–  bilancia il sistema endocrino;
–  favorisce lo smaltimento di tossine. 
– un recupero fisico post-allenamento;
– per il trattamento muscolare post-infortunio o per il trattamento delle infiammazioni acute;
– per contrastare gli effetti sulla muscolatura di malattie croniche come la fibromialgia (apportando un effetto antidolorifico), la malattia di Parkinson e la sclerosi multipla come supporto alla riabilitazione e per mantenere il più a lungo attive le funzioni motorie;
– in ambito estetico, per favorire il controllo del peso, per ridurre la ritenzione idrica e contrastare la cellulite e l’invecchiamento cutaneo.

fonti: https://www.leccesette.it/salute-sette/91881/temperature-desertiche-e-danni-collaterali.html